Quando ti viene diagnosticata la condizione di fibromialgia, devi essere consapevole che il tuo sistema cardiovascolare sarà significativamente influenzato. Se il sistema cardiovascolare non funziona correttamente, è probabile che abbia difficoltà a respirare e la pressione sanguigna sarà completamente fuori pericolo.
Inoltre, avrai abbassato i livelli di energia. Tuttavia, mentre è vero che alcuni dei tuoi problemi cardiovascolari potrebbero essere il risultato della fibromialgia, è anche possibile che tu possa soffrire di una condizione nota come intolleranza ortostatica. Non importa quale sia la causa dei tuoi problemi cardiovascolari, ci sono alcuni passaggi che puoi intraprendere per migliorare la tua salute cardiovascolare.
La fibromialgia può influenzare il sistema cardiovascolare
Spiegazione dell’intolleranza ortostatica
Se soffri di fibromialgia, è come se fossi abituato ad avere ondate di nausea e vertigini quando ti alzi o quando ti alzi dal letto. Recentemente, la ricerca ha dimostrato che anche coloro che hanno la fibromialgia e una condizione correlata nota come sindrome da stanchezza cronica possono avere un disturbo noto come intolleranza ortostatica. Questa condizione può avere un impatto significativo sul sistema cardiovascolare.
L’intolleranza ortostatica è quando c’è una significativa caduta della pressione sanguigna quando ti alzi. È correlato direttamente a una riduzione del flusso sanguigno, a una frequenza cardiaca ridotta e a bassa pressione sanguigna. Per un certo periodo di tempo, un ridotto flusso sanguigno di sangue è stato considerato come un contributo alla condizione di fibromialgia.
Sintomi di intolleranza ortostatica
La maggior parte dei sintomi dell’intolleranza ortostatica sono molto simili a quelli della fibromialgia. Di seguito sono riportati alcuni di questi sintomi:
Visione sfocata
Difficoltà a concentrarsi
Capogiri
Affaticamento
Mal di testa
nausea Inspirazione
rapida
Insonnia
Tuttavia, dovresti essere consapevole del fatto che non devi soffrire di intolleranza ortostatica perché questi problemi siano presenti. La fibromialgia ha un effetto sul sistema nervoso autonomo, che è la parte del corpo che ha il controllo sulla frequenza cardiaca.
A causa di questo fatto, le persone che soffrono di fibromialgia possono soffrire di una diminuzione della frequenza cardiaca e della bassa pressione sanguigna, o ipotensione, e quindi avranno una riduzione del flusso sanguigno al loro talamo e il nucleo caudato nel cervello.
Suggerimenti per migliorare il tuo sistema cardiovascolare
Certo, può essere piuttosto frustrante ascoltare lo stesso consiglio ogni giorno se si ha difficoltà a svolgere le proprie attività quotidiane tipiche, come il lavoro svolto a casa. Tuttavia, è dimostrato che esercitarsi quotidianamente può aiutare ad alleviare molti dei comuni e dolorosi sintomi della fibromialgia e rafforzare il sistema cardiovascolare. Se ti accorgi che alcuni tipi di esercizi sono dolorosi o mettono troppo stress sulle articolazioni, lasciandoti troppo esausti, che altro puoi fare al riguardo?
Trova il giusto tipo di esercizio
I medici che trattano pazienti affetti da fibromialgia trovano che l’attività acquatica o idrica offre molti vantaggi. L’idroterapia, se usata come una forma di riabilitazione, è stata molto efficace tra coloro che soffrono di dolore cronico come lesioni spinali, lesioni sportive o artrite. La terapia acquatica è a basso impatto e offre molti degli stessi benefici che l’esercizio terrestre fa.
Vantaggi della terapia acquatica
Di seguito è riportato un elenco di alcuni dei vantaggi della terapia dell’acqua:
L’idroterapia serve per aumentare la tua libertà di movimento.
L’idroterapia aumenta la tua flessibilità
La terapia idrica aiuta ad aumentare il flusso sanguigno
La terapia idrica aiuta l’equilibrio
La terapia acquatica offre resistenza, che costruisce il muscolo
La terapia acquatica stimola i vasi sanguigni nei muscoli a rimuovere i residui e l’acido lattico.
Puoi combattere la fibromialgia usando la terapia dell’acqua
La terapia acquatica è un’eccellente forma di esercizio cardiovascolare che può migliorare in modo significativo qualsiasi problema con il flusso di sangue che si sta verificando a causa della tua condizione di fibromialgia. L’esercizio aerobico è utile perché fa sì che il corpo pompi il sangue più velocemente e quindi distribuisca il sangue in tutto il corpo. Quando ti alleni, la tua respirazione aumenterà e, quindi, respirerai più profondamente. Questo serve ad aumentare i livelli di ossigeno nel sangue. Infine, esercitarsi regolarmente aiuta a rilasciare endorfine che lavorano per combattere l’affaticamento cronico e il dolore legato alla fibromialgia.
Fai alcuni cambiamenti di stile di vita per il rilievo della fibromialgia
Di seguito sono riportati alcuni cambiamenti nello stile di vita che puoi fare per combattere i sintomi della fibromialgia:
Prima di tutto, assicurati di bere molta acqua durante il giorno, ma soprattutto durante l’esercizio. Per funzionare correttamente, il tuo corpo ha bisogno di acqua per combattere l’idratazione e aumentare il volume del sangue.
Successivamente, è necessario assicurarsi di avere una dieta sana. Il tuo corpo ha bisogno di vitamine e sostanze nutritive per mantenere una buona pressione sanguigna e la circolazione del sangue – e sì, per combattere i sintomi della fibromialgia. Dovresti assicurarti di avere abbastanza frutta, verdura, carne magra e cereali integrali.
Considera l’agopuntura o la digitopressione come terapia alternativa e per integrare il tuo esercizio. Numerosi studi hanno dimostrato che il massaggio con agopuntura e digitopressione può aumentare il flusso di sangue ai muscoli e alla pelle.
Infine, assicurati di avere una routine di sonno coerente. Andare a letto alla stessa ora ogni notte e alzarsi alla stessa ora ogni mattina. I ricercatori hanno scoperto che il mantenimento della routine del sonno può aiutare a migliorare i sintomi della fibromialgia. Se non sei in grado di dormire, parla con il tuo medico di prendere alcuni farmaci e assicurati di essere ben consapevole di tutti i potenziali effetti collaterali dei farmaci che prendi.